giovedì 5 marzo 2009
Il ministro Frattini: «La decisione sarà revocata solo se modificati i due punti inaccettabili». Decisione analoga già presa da Stati Uniti e Olanda. Anche altri paesi stanno valutando l'ipotesi di non partecipare al vertice in programma a Ginevra a aprile.
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L'Italia ha deciso di ritirare la  sua delegazione dai negoziati per la Conferenza dell'Onu sul  razzismo (Durban II). Lo ha annunciato il ministro degli esteri Franco Frattini spiegando che la decisione è stata presa a causa delle «frasi aggressive di tipo antisemita» contenute nella bozza di dichiarazione in vista del summit di Ginevra di  aprile.«La delegazione italiana - ha dichiarato il ministro - non parteciperà alla conferenza, in presenza di un testo che contiene almeno due parti inaccettabili». Roma, ha aggiunto, cambierà idea solo se «tesi aggressive e antisemite saranno rimosse». Frattini ha affermato che «anche altri paesi europei» hanno intenzione di seguire la stessa decisione. Si parla di Francia, Olanda, Belgio, Danimarca e, fuori dal Vecchio Continente, anche del Canada.

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